All’Angelus il duplice appello lanciato da Papa Francesco

Il mondo non dimentichi
il grido di dolore
del Myanmar e dell’Ucraina

EDITORS NOTE: Graphic content / The father of a man who was reportedly killed by a cluster rocket ...
20 giugno 2022

Un doppio invito a «non dimenticare» le sofferenze del Myanmar né tantomeno quelle dell’Ucraina è stato rivolto ieri da Papa Francesco a quanti hanno partecipato con lui alla recita dell’Angelus domenicale in piazza San Pietro e a chi si è unito attraverso i media. Per il Paese asiatico il vescovo di Roma ha fatto proprie le richieste dei confratelli nell’episcopato birmano affinché «la comunità internazionale» non scordi la popolazione e «la dignità umana e il diritto alla vita siano rispettati, come pure i luoghi di culto, gli ospedali e le scuole». Quindi, riguardo alla nazione europea, ha esortato a domandarsi: «Cosa faccio io oggi per il popolo ucraino? Prego? Mi do da fare? Cerco di capire?». E ha suggerito: «Ognuno risponda nel proprio cuore». Entrambi gli appelli sono stati rilanciati anche su Twitter dall’account @Pontifex.

L'Angelus