Le agenzie dell’Onu denunciano condizioni ai limiti della sopravvivenza

Quattro milioni di persone
a rischio nel nord-ovest
della Siria

Children look out from a window of a house in Umm al-Keif village, near Tal Tamer, in northeastern ...
18 giugno 2022
Damasco , 18. Condizioni ai limiti della sopravvivenza per oltre quattro milioni di persone, all’80 per cento donne e bambini, intrappolati da anni nel nord-ovest della Siria, la cui situazione è aggravata dalle conseguenze generali della guerra in Ucraina. A denunciarle sono le agenzie dell’Onu che operano nella regione, in un documento inviato al Consiglio di sicurezza, con cui si chiede di prorogare per altri 12 mesi l’autorizzazione agli aiuti umanitari transfrontalieri attraverso la Turchia, senza l’assenso del governo centrale di Damasco. Il meccanismo, che scade il prossimo 10 luglio, è in vigore dal 2014, tre anni dopo lo scoppio del conflitto. È stato rinnovato periodicamente, ogni anno o ogni sei mesi, dal Consiglio di sicurezza. La Russia e la Cina, membri permanenti dell’0rganismo e vicine al governo ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati