Cristianesimo incarnato

 Cristianesimo incarnato  QUO-138
18 giugno 2022
Il mistero del Corpo del Signore racchiude in se stesso, svelandolo, il mistero divino. Il termine Signore, titolo attribuito a Gesù, traduce Adonai, pronunciato ogni volta che nell’Antico Testamento si incontra il Tetragramma. Gesù svela in pienezza l’insondabile mistero divino. L’impronunciabile assume corpo: «Chi vede me, vede Colui che mi ha mandato» (Gv 12, 45). Il Tetragramma è tenebra agli occhi umani, ma il Verbo incarnato è luce che rende visibile l’invisibile. Il nome rivelato di Dio, Io sono, è il Figlio, di cui Gesù è l’incarnazione compiuta che desidera attualizzarsi in ogni donna e in ogni uomo: «Prima che Abramo fosse, Io Sono» (Gv 8, 58). Nella divina umanità di Gesù, il Tetragramma è completamente attivo, sorgente imperitura da ...

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