Veglia di preghiera presieduta dall’arcivescovo Pawłowski nella basilica romana di San Bartolomeo all’Isola

Quella lettera di Wojtyła sull’amico seminarista ucciso dai nazisti

 Quella lettera di Wojtyła  sull’amico seminarista ucciso dai nazisti   QUO-137
17 giugno 2022
«Sono sinceramente commosso dalla lettera della madre e del fratello del compianto Szczęsny, il mio amico più caro durante gli studi teologici clandestini. Lavoravo allora come operaio alla Solvay e mi incontravo spesso con Szczęsny, il più delle volte in chiesa e dal compianto Jan Tyranowski, che di entrambi è stato la guida spirituale. In quegli anni la terribile crudeltà dell’occupante ha portato via Szczęsny a tutti noi. Oggi, quando Nostro Signore mi ha permesso di giungere alla pienezza del sacerdozio qui sulla terra, non posso non ricordare il mio fratello più caro, la cui strada verso il sacerdozio venne interrotta proprio all’inizio». Così scriveva Karol Wojtyła alla madre e al fratello di Szczęsny Zachuta, fucilato dalla Gestapo durante l’occupazione nazista della Polonia. ...

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