Primo suicidio medicalmente assistito in Italia

Roma, 17. È morto ieri alle 11.05 Federico Carboni, conosciuto come “Mario” per motivi di riservatezza, il 44enne originario di Senigallia che aveva scelto il suicidio medicalmente assistito. L’uomo, tetraplegico da 12 anni a seguito di un incidente stradale, aveva avviato una battaglia legale, rinunciando ad andare in Svizzera, sostenuto dall’Associazione “Luca Coscioni”. L’uomo è stato assistito dal dottor Mario Riccio, il medico che affiancò Piergiorgio Welby, nella fase di auto somministrazione del farmaco letale. «Assoluto rispetto per Mario, ma siamo di fronte ad una sconfitta» ha commentato monsignor Antonio Suetta, vescovo di Ventimiglia-Sanremo, da sempre in prima linea sui temi del fine vita.