Il decreto papale di nomina del nuovo luogotenente di Gran maestro dello Smom

Un cammino
di rinnovamento nella fedeltà
al carisma originario

 Un cammino di rinnovamento  nella fedeltà al carisma originario  QUO-136
15 giugno 2022

Comunicato della Santa Sede


Proseguendo la storia di paterna sollecitudine dei suoi predecessori, il Santo Padre continua ad assicurare la Sua attenzione e il Suo accompagnamento all’Ordine di Malta, al fine di tutelarlo e garantirlo nel suo cammino di riforma.

A tal proposito, in questo momento reso difficile anche a seguito della prematura scomparsa del Luogotenente di Gran Maestro Fra’ Marco Luzzago, Papa Francesco ha perciò stabilito la nomina del nuovo Luogotenente di Gran Maestro nella persona di Fra’ John Dunlap, il quale collaborerà strettamente con il Delegato Speciale, Sua Em. Card. Silvano Maria Tomasi, c.s., nella preparazione del Capitolo Generale Straordinario.  

La scelta del Santo Padre di nominare un membro eletto nell’attuale Sovrano Consiglio manifesta il desiderio e l’esigenza di garantire uno spirito di continuità e fraterna comunione nel governo dell’Ordine. 

Facendo seguito a quanto accaduto anche nei mesi di febbraio e marzo 2022, tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre il Papa convocherà una riunione del Gruppo di lavoro misto per ulteriori comunicazioni sulla prossima celebrazione del Capitolo Generale Straordinario. 

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Ha prestato giuramento al termine delle esequie del suo predecessore il nuovo luogotenente di Gran maestro del Sovrano militare ordine di Malta, fra’ John T. Dunlap, chiamato dal Papa a succedere nell’incarico a fra’ Marco Luzzago, morto improvvisamente lo scorso 7 giugno. Nato in Canada nel 1957, avvocato, Dunlap era membro del Sovrano Consiglio al momento della nomina, lunedì 13, da parte di Francesco, con il decreto che pubblichiamo di seguito. All’indomani, martedì 14, il nuovo luogotenente di Gran maestro ha giurato nella chiesa di Santa Maria in Aventino di fronte al cardinale Silvano Maria Tomasi, delegato speciale del Pontefice, e ai vertici dello Smom. Dopodiché il Gran commendatore fra’ Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas-Boas gli ha imposto il collare. A conclusione della cerimonia, la bandiera di Stato dell’ordine è stata issata in cima alla Villa magistrale. Nel pomeriggio Dunlap ha poi presieduto il Sovrano consiglio. I funerali di Luzzago si erano svolti nella basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino, officiati dal cardinale Tomasi e concelebrati dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, e dal vescovo Jean Laffitte, prelato dell’ordine. Accompagnata dai familiari, la salma di Luzzago ha raggiunto il giorno dopo Brescia, per la sepoltura.

Dal Vaticano, 13 giugno 2022


Con patema sollecitudine ho seguito in questi anni il cammino del processo di riforma che, sotto la guida del mio Delegato Speciale, Cardinale Silvano M. Tomasi, c.s., l’Ordine di Malta ha coraggiosamente intrapreso, a seguito di una crisi istituzionale che ha segnato una ferita nel cuore di molti.

L’improvvisa dipartita del Luogotenente di Gran Maestro, Fra’ Marco Luzzago, a pochi mesi dalla celebrazione del Capitolo Generale Straordinario, porta l’Ordine gerosolimitano a vivere un nuovo momento di sgomento e di incertezza.

Sin dal principio i miei venerati predecessori ebbero a cuore il bene dell’ospedale che in Gerusalemme il Beato Gerardo volle fondare, per divina ispirazione, al fine di curare i poveri e gli infermi senza distinzione di razza o religione.

Con la Bolla Piae postulatio voluntatis, Papa Pasquale ii assicurò la protezione della Sede Apostolica all’Ordine da ogni ingerenza esterna, favorendone così il libero sviluppo secondo il proprio carisma. Numerosi furono poi nel corso dei successivi secoli gli interventi dei Romani Pontefici per conservare alla Chiesa l’opera meritoria degli Ospitalieri gerosolimitani, ogni volta che contingenze esterne o vicissitudini interne rischiavano di comprometterne l’identità, l’operatività e financo l’esistenza stessa.

Donando ai Giovanniti guide salde e capaci, Pio VII nominò Gran Maestro Fra’ Giovanni Battista Tommasi (1803), Gregorio XVI scelse come Luogotenente Fra’ Carlo Candida (1834) e Leone XIII elevò il Luogotenente Giovanni Battista Ceschi a Santa Croce al rango di Gran Maestro (1879). La Sede Apostolica ha reso possibile, ancora nei tempi recenti, il superamento di nuove crisi. Con pari gratitudine va, infine, ricordato l’operato del venerabile Pio XII e di San Giovanni XXIII, anch’essi intervenuti per il maggior bene nella vita dell’ordine.

Purtroppo, nuovi eventi e circostanze sembrano quasi voler impedire all’Ordine di San Giovanni Battista di compiere il necessario cammino di rinnovamento nella fedeltà al carisma originario.

La prematura scomparsa del Luogotenente di Gran Maestro Fra’ Marco Luzzago, oltre a determinare l’arresto temporaneo del processo di riforma, rischia di accentuare ancor di più le tensioni tutt’ora esistenti.

Pertanto,

nomino

Fra’ John Dunlap
Luogotenente di Gran Maestro,


il quale collaborerà strettamente con il Delegato Speciale nella preparazione del Capitolo Generale Straordinario.

Ciò, nonostante qualsivoglia norma o disposizione di legge contraria contenuta nella Carta Costituzionale o nel Codice Melitense, come pure qualsiasi privilegio o consuetudine, anche degni di nota, che possano essere contrari a questa mia decisione, volta al maggior bene del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta,

Dispongo che i preposti alle Alte Cariche collaborino con il Delegato Speciale e il Luogotenente di Gran Maestro nel governo ordinario dell’Ordine.

Confermo al mio Delegato Speciale, Cardinale Silvano M. Tomasi, c.s ., tutte le facoltà e le prerogative già concessegli in passato, ed in particolare nella mia Lettera del 25 ottobre 2021.

Ogni questione relativa all’interpretazione o all’applicazione del presente decreto dovrà essere sottoposta al Delegato Speciale e da lui autoritativamente risolta.

Il presente Decreto entrerà in vigore oggi stesso.

Dispongo che il Delegato Speciale notifichi il presente provvedimento a tutto l’Ordine.

Francesco