Semi di speranza
per l’Africa

«A ogni lezione, inevitabilmente, i ragazzi mi interpellavano con la stessa espressione: vai a vivere la tua vita altrove. Altre volte capitava addirittura che lanciassero sassolini verso di me. Passavano le settimane e io non riuscivo a suscitare in loro il minimo interesse»: dopo la sua ordinazione, nel 1998, di certo non sono stati una passeggiata i primi anni di sacerdozio di padre Dieudonné Nzapalainga, inviato dalla Congregazione dello Spirito Santo a Marsiglia come cappellano in una scuola per ragazzi in difficoltà gestita dagli Orfani apprendisti di Auteuil. Ma non si teneva conto della perseveranza del giovane missionario centrafricano, poi diventato superiore degli spiritani (primo africano chiamato a questo incarico), arcivescovo, cardinale e da anni rinomata figura di dialogo e fratellanza. Un ...