I taccuini del «Cechov
dei sobborghi»

«Viaggio in Italia» è il titolo di moltissimi taccuini di scrittori girovaghi alla ricerca dell’origine classica della civiltà. Si tratta di resoconti grondanti di luoghi comuni, seppure eccelsi dal punto di vista stilistico. In questi giorni, ci è capitata sotto mano una versione assai più recente di questo tòpos letterario, l’antologia di racconti di John Cheever (Feltrinelli, 2014), proprio in coincidenza dell’anniversario della morte dell’autore, avvenuta il 18 giugno del 1982. Quello che sarà definito dalla critica come il «Cechov dei sobborghi» arriverà nella capitale italiana nel 1957 con moglie e figli al seguito. Rimarrà in Italia poco meno di un anno e verserà molto inchiostro sulla Penisola. Più di quanto si aspettasse. Quando ...