Secondo l’Onu, la regione è diventata un arsenale a cielo aperto e ovunque circolano armi

Cresce il rischio dell’estremismo nel Sahel

 Cresce il rischio dell’estremismo nel Sahel  QUO-136
15 giugno 2022
Il Sahel rischia di diventare un rifugio del terrorismo, dove i gruppi estremisti usano la religione per incitare all’odio, diffondono un Islam corrotto funzionale ai loro piani, approfittando della forte religiosità della gran parte delle popolazione. Inoltre a causa della mancanza di servizi e infrastrutture di base, le persone sono tentate di aderire alla propaganda di questi gruppi che, in alcune situazioni, svolgono il ruolo dello stato nel fornire servizi come l’istruzione, la salute e la giustizia. Lo sostiene Annadif Khatir Mahamat Saleh, rappresentante speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per l’Africa occidentale e il Sahel, secondo cui «con la caduta di Gheddafi in Libia, la regione è diventata un arsenale a cielo aperto, dove le armi circolano come pane e chiunque può procurarsi una ...

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