Margherita la pazza

In un paesaggio da incubo, caratterizzato, con icastica evidenza, da incendi, serrati combattimenti e creature dalle sembianze grottesche, torreggia la figura di Margherita la Pazza, cui è dedicato il quadro omonimo (conosciuto anche come Dulle Griet) realizzato, nel 1561, da Bruegel il Vecchio. In Margherita l’artista olandese intende raffigurare la collera travolgente delle donne se vittime di soprusi e angherie. Il colore dominante del dipinto (conservato nel museo Mayer van den Bergh di Anversa) è un rosso fiammeggiante, come a suggerire un contesto infernale in cui furoreggia una donna che alcuni critici hanno voluto identificare con una strega del folklore fiammingo. La pazzia di Margherita è lucida, ha un’essenza cosciente e consapevole e, in quanto tale, porta con sé una carica ancor più ...