Minimalia

Bellini e la pasta alla “Norma”

 Bellini e la pasta alla “Norma”  QUO-135
14 giugno 2022
Alla prima della Norma alla Scala (26 dicembre 1831) il catanese Vincenzo Bellini — in preda alla frustrazione di fronte al pubblico che, deluso dall’opera, rumoreggiava — disse con malcelato dispetto: «I milanesi non hanno ancora digerito il risotto di ieri». Composta in meno di tre mesi, la Norma avrebbe in seguito riscosso un sontuoso successo: ma il “fiasco” della prima rappresentazione inflisse al compositore una ferita profonda. Per rimarginarla occorse il gratificante plauso della critica che da principio, in verità, aveva avanzato riserve nei riguardi della primadonna, Giuditta Pasta, il cui particolare timbro di voce non permetteva di collocarla con irrefutabile evidenza nella categoria di soprano, mezzosoprano o contralto. La frase pronunciata da Bellini in occasione della “prima” alla Scala corse veloce lungo ...

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