Prima intesa
11 giugno 2022
Lussemburgo , 11. Per gli Stati membri dell’Unione europea, il ricollocamento dei migranti all’interno dei loro confini è volontario, ma chi si rifiuta di partecipare a tale «meccanismo di solidarietà», è obbligato a offrire un sostegno finanziario diretto ai Paesi di primo arrivo. Questo il cuore dell’intesa approvata ieri dal Consiglio per gli Affari interni dell’Ue, riunito a Lussemburgo. Solo 5 i Paesi contrari.
Si tratta di «un passo importante», commentano Ylva Johansson e Gérald Darmanin, rispettivamente commissario Ue agli Affari interni e ministro degli Interni della Francia, Paese a capo del Consiglio. Nei prossimi giorni, è previsto un incontro tra la presidenza francese dell’Ue e la Commissione europea per stabilire il numero di migranti che possono essere ...
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