Arte e cultura in chiave
di riflessione e spiritualità

Un’intera notte dedicata all’incontro, è La lunga notte delle chiese, dal tardo pomeriggio di oggi, venerdì 10 giugno, e fino a dopo la mezzanotte, in cui chiese, luoghi di culto, musei e oratori apriranno le porte a tantissime iniziative, dai concerti a eventi musicali, dal teatro a spettacoli per bambini, e le città si animeranno di iniziative artistiche e culturali in una chiave di riflessione e spiritualità. Centocinquanta gli eventi proposti per celebrare inclusione, accoglienza, amicizia, diversità, fraternità, dialogo e solidarietà. «Un modo — spiega ai media vaticani Stefano Casagrande, direttore dell’evento — per vivere questi luoghi in maniera diversa dal solito e per le nostre chiese di ospitare la comunità».

Si tratta di un evento, spiega ancora Casagrande, «rivolto a tutti, per trascorrere del tempo insieme, anche con persone care, in luoghi dove sarà possibile vivere un momento di raccoglimento e preghiera». Tema di questa edizione, la settima, è In-Contro, due parole «tecnicamente in contrapposizione — prosegue il direttore — ma che esprimono insieme l’elemento centrale e significativo del dialogo».

L’appuntamento, al quale prendono parte un centinaio di diocesi di tutta Italia, ha anche una forte connotazione ecumenica, poiché saranno presenti la comunità valdese metodista e la Chiesa protestante. L’iniziativa intende essere un modo per le chiese, le parrocchie, le basiliche, di farsi comunità. «Questa iniziativa — continua Casagrande — è proprio la volontà di farsi Chiesa in uscita. Ogni comunità, infatti, organizza la propria giornata, passando da momenti di riflessione e di analisi, a dibattiti e concerti. Insomma è un’occasione per farsi presente all’interno della propria città, del proprio paese e del proprio quartiere».

Grande è il desiderio di tornare in presenza dopo la pandemia; l’invito degli organizzatori è quindi quello di visitare il programma sul sito www.lunganottedellechiese.com, dove si trovano tutte le iniziative in continuo aggiornamento.

di Luca Collodi