Dal 1990 padre Vincenzo Bordo garantisce servizi di accoglienza e assistenza ai senzatetto dei sobborghi di Seul

A “Casa di Anna”,
per tornare a vivere

 A “Casa di Anna”, per tornare a vivere   QUO-132
10 giugno 2022
Gli è stato conferito il Premio Ho Am Sang, il Nobel coreano per il servizio alla comunità. E non da un organismo qualsiasi, ma dal colosso Samsung. Non ha mai smesso di indossare il grembiule di aiuto-cuoco in quella sua oasi alla periferia di Seul, chiamata “Casa di Anna”. Lui è padre Vincenzo Bordo, missionario degli Oblati di Maria Immacolata, originario di Piansano, un piccolo comune del viterbese, che ha deciso nel 1990 di approdare nella Terra del calmo mattino. Qui ha trovato il suo luogo ideale a Song-nam, città dormitorio nella periferia della capitale sudcoreana, terra d’origine del cardinale designato Lazzaro You Heung-sik, prefetto del Dicastero per il clero. «Inizialmente, con l’aiuto di alcuni laici, generosi e buoni, aprimmo una mensa serale in un piccolo, vecchio, abbandonato e malmesso ...

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