09 giugno 2022
Kiev, 9. La Russia ha posto delle condizioni all’Occidente per sbloccare le esportazioni di grano dai porti ucraini. Per favorire una soluzione alla crisi alimentare mondiale, il Cremlino si è detto pronto a trattare con la mediazione dell’Onu, ma in cambio vuole dall’Occidente un allentamento delle sanzioni economiche.
«Queste — ha detto ieri da Ankara il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov — sono le garanzie del presidente della Russia e siamo pronti a formalizzarle in un modo o nell’altro». Ma il primo passo, ha avvertito, spetta a Kiev con lo sminamento dei porti.
La richiesta di Lavrov è stata definita «legittima» dalla Turchia, Paese membro della Nato, che sin dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina ha deciso di non applicare misure punitive per «mantenere una posizione ...
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