09 giugno 2022
Khartoum , 9. Grandi speranze, ma anche grandi assenze, ai colloqui iniziati ieri a Khartoum, in Sudan, per cercare di risolvere la crisi seguita al colpo di Stato militare del 25 ottobre 2021. Gli incontri tra le fazioni rivali del Paese, facilitati dalle Nazioni Unite, vedono sì la presenza di ufficiali dell’esercito, membri dei partiti politici e componenti di ex gruppi ribelli, ma registrano anche l’assenza di rappresentati della società e delle organizzazioni civili che si sono opposte all’ultimo golpe attraverso manifestazioni represse poi con violenza dalle forze di sicurezza.
Abdel Fattah al-Burhan, il generale dell’esercito che ha guidato il recente colpo di Stato, definisce i colloqui come «un’opportunità storica» e invita le parti in causa a «non porsi come ostacolo». Sulla ...
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