A colloquio con il massmediologo Derrick de Kerckhove

Se non si è più padroni
del proprio consenso

 Se non si è più padroni del proprio consenso  QUO-130
08 giugno 2022
Si trovano nella tradizione umanistica e cristiana i soli anticorpi utili per riconciliare l’automatismo digitale con l’individualità della persona. Ad affermarlo dal Canada è il più quotato massmediologo al mondo, Derrick de Kerckhove, erede di Marshall McLuhan. Lo incontriamo e, con il suo sorriso cordialissimo e per nulla professorale, ci dice: «L’umanità è veramente in pericolo, non ci sono solo le guerre e i cambiamenti climatici, c’è il rischio di ritrovarsi non più padroni del proprio consenso». Una possibilità: «Riscopriamo il valore di vergogna e colpa». L’automatizzazione e le sue «magnifiche sorti e progressive» — per dirla con Leopardi — più o meno si conoscono: algoritmi che ci raggiungono in base a studi di mercato, notizie ...

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