Un mondo rovesciato

Varcando la soglia di quello che è stato il più grande ospedale psichiatrico d’Italia, Il Regio Manicomio di Torino, noto a tutti semplicemente come Manicomio di Collegno, abbiamo provato molta emozione, eppure non abbiamo avvertito il senso di straniamento che si prova in certi luoghi dedicati a un passato doloroso: ci siamo sentiti come a casa. Una spiegazione, a dire il vero, ci sarebbe: noi cristiani siamo abituati ai paradossi, la nostra visione è un mondo rovesciato, simile a quello dei matti. Anche noi «siamo diventati la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti» per aver affermato la fatuità di ogni tipo di ragionamento (1 Corinzi 4,13). Questo luogo, un po’ isolato nelle campagne torinesi, è nato quale enorme struttura monastica, commissionata da Cristina di Francia nel 1641, sul ...