La domanda del Papa nel video del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale

«Cosa significa mettere
al centro i più vulnerabili?»

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07 giugno 2022

«Ma cosa significa, secondo voi, mettere al centro i più vulnerabili?»: a porre la domanda è direttamente Papa Francesco nel nuovo video realizzato dalla Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, nella prospettiva della 108ª Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che si celebrerà domenica 25 settembre ed avrà per tema: «Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati».

«Nel mondo del futuro nessuno deve essere escluso» afferma il Pontefice nel video disponibile in sei lingue, rilanciando i contenuti del suo Messaggio in occasione della Giornata. «Dobbiamo mettere al centro gli abitanti delle periferie, di tutte le periferie, fisiche ed esistenziali, tra i quali ci sono molti migranti e rifugiati, sfollati e vittime della tratta».

Con questa iniziativa — centrata sulla domanda proposta dal Papa — la Sezione migranti e rifugiati del Dicastero vuole creare un vero e proprio dialogo, un confronto aperto a tutto campo. «Ognuno è invitato a rispondere alla domanda di Papa Francesco — spiegano infatti i promotori — inviando il proprio contributo, con un piccolo video o una foto, a media@migrants-refugees.va oppure rispondendo direttamente sui social media della Sezione migranti e rifugiati».

Nel video sono proposte cinque risposte alla domanda presentata dal Papa. C’è, poi, anche la significativa testimonianza di una giovane migrante venezuelana, Ana Alicia Semprún Faría, che con la sua famiglia (ha tre figli) ha saputo coraggiosamente ricostruire la propria vita in Ecuador.

Attraverso la Caritas, con uno spirito di fraternità e di attenzione alle realtà più fragili, la donna ha dato vita a un concreto progetto per sostenere le mamme alle prese con problematiche legate ai propri figli. Ulteriori informazioni sulla Giornata mondiale e sulle iniziative di sensibilizzazione si possono trovare sul sito internet della sezione (www.migrants-refugees.va).