A Beirut il cardinale Semeraro ha beatificato i due frati minori cappuccini Léonard Melki e Thomas Sale

Vittime ma vincitori
nella fede

 Vittime ma vincitori nella fede   QUO-128
06 giugno 2022
Furono vittime di un’ondata di odio che a «più riprese percorse la fine dell’impero Ottomano e si intrecciò coi tragici eventi della persecuzione contro l’intero popolo armeno e contro la fede cristiana». Sono i due frati minori cappuccini Léonard Melki e Thomas Saleh, che il cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle cause dei santi, ha beatificato, in rappresentanza di Papa Francesco, sabato pomeriggio, 4 giugno, a Beirut, in Libano. Quando i due beati «scelsero di andare in missione erano proprio quegli anni» ha ricordato il porporato nell’omelia. Nel dicembre 1914, mentre tutti gli altri cappuccini cercarono rifugio in un luogo più sicuro, padre Léonard scelse di restare nel convento di Mardine per continuare a prendersi cura di un anziano confratello. Il 5 ...

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