L’ambigua “V” di Stromae

«Pace o violenza? Ma io che cosa ne so», canta Stromae sotto uno scroscio di note meccaniche, tra i suoni della musica elettronica che riempiono le orecchie e rimbombano nella testa, sbattono sul diaframma. Il cantautore e produttore belga ci aveva visto lungo con questa canzone del 2010 (ma anche un po’ con tutto Cheese, l’album d’esordio dal quale è tratta). Il messaggio era semplice: quel segno che fanno adulti e bambini, indice e medio alzati, con bocca sorridente o coperta da un panno, è segno di vittoria o l’inizio di un nuovo scontro? È un simbolo di pace o di violenza? Stromae — che di scrittura di testi ne sa decisamente qualcosa — non pone una domanda banale: quel che fai è per il bene o per il male? E in un contesto di guerra, quel che sembra è mai veramente tale? Quel segno ...