Nella Giornata contro le aggressioni ai minori il Papa incontra piccoli disabili romani e rifugiati ucraini

Proteggiamo tutti i bambini

 Proteggiamo  tutti i bambini  QUO-127
04 giugno 2022

«#PreghiamoInsieme per i bambini rimasti orfani e che fuggono dalla guerra; per quelli che soffrono in tutto il mondo a causa della fame, della mancanza di cure, degli abusi e delle violenze; per quelli a cui è stato negato il diritto di nascere. Proteggiamo tutti i bambini!». Con questo Tweet lanciato dall’account @Pontifex il Papa si è unito alle celebrazioni dell’odierna Giornata internazionale dei bambini innocenti vittime di aggressioni. Una vicinanza, quella di Francesco, all’infanzia sofferente, testimoniata anche con un gesto concreto in tarda mattinata: il dialogo, “faccia a faccia” con alcuni bimbi in condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale. Si tratta dei ragazzi che a Roma frequentano il Centro regionale Sant’Alessio – Margherita di Savoia (per la maggior parte non vedenti, ipovedenti, o con altre disabilità visive, fisiche o cognitive) e di alcuni loro coetanei rifugiati, provenienti dall’Ucraina, che gli hanno chiesto di recarsi nel loro Paese martoriato dalla guerra. Come in altre circostanze il Papa ha espresso la volontà di andare quando sarà il momento opportuno.

Occasione del festoso incontro svoltosi nel Cortile di San Damaso del Palazzo apostolico in Vaticano, il ritorno — dopo il lungo stop a causa della pandemia da covid-19 — dell’iniziativa promossa dal “Cortile dei Gentili” del Pontificio Consiglio della cultura: nata come “Treno dei bambini” si è trasformata quest’anno in “pullman”, vista la vicinanza con la “Casa del Papa”. È stato il cardinale presidente del dicastero organizzatore, Gianfranco Ravasi, a spiegarlo al vescovo di Roma durante l’appuntamento che ha coinvolto circa duecento ragazzini. Alcuni di essi hanno presentato doni e disegni colorati, rivolgendo domande a Francesco che oltre a rispondere ha dispensato gesti di grande tenerezza.

Obiettivo di questa ottava edizione è promuovere l’integrazione, l’inclusione e la lotta contro discriminazioni e pregiudizi, attraverso un percorso che continua per tutto l’anno. Grazie anche alla collaborazione di Confagricoltura (che con il sostegno della Onlus Senior – L’Età della Saggezza ha permesso la realizzazione presso il Sant’Alessio di un giardino sensoriale), della Guardia di Finanza e dei suoi atleti delle Fiamme Gialle, che hanno accompagnato i bimbi, e di Autogrill che ha offerto il pranzo ai partecipanti.