Non una eroina
ma una donna consapevole

Più che all’immenso genio artistico di cui diede ampio e riconosciuto saggio, la vita di Artemisia Gentileschi è legata ai suoi aspetti drammatici e romanzeschi che ne hanno plasmato quasi naturalmente l’immagine di una eroina femminista ante litteram. Una donna chiamata a fronteggiare un numero impressionante di ostacoli e impedimenti per imporre il proprio intelletto in un Seicento dove la pittura era considerata una pratica esclusivamente maschile. Ne scende che nelle plurime narrazioni dell’esistenza di Artemisia molto ha giocato la presa narrativa delle vicende legate, per esempio, allo stupro subito da Agostino Tassi nel 1611, al pubblico processo farsa che ne seguì e agli echi di quel trauma riverberati su alcuni episodi magistrali della sua pittura. Di Artemisia e delle sue vicende artistiche e umane ...