Consegna e compimento

Il tempo pasquale è celebrato «nell’esultanza e nella gioia come un solo giorno di festa, anzi come la “grande domenica”» (Ordinamento generale del Messale romano, 22). La liturgia ci aiuta poi ad accogliere la domenica di Pentecoste come il giorno in cui è condotto al suo «compimento il mistero pasquale» (Pentecoste, Prefazio). Se l’evento pasquale, celebrato nel triduo, è autodonazione, morte e risurrezione, il dono dello Spirito ne è compimento e consegna. Anche il popolo ebraico celebra la “festa delle Settimane” come memoria della consegna della Torah e compimento della promessa. E il compimento del mistero pasquale continua nella doppia consegna: quella del dono dello Spirito e quella del dono di ogni credente che, «figlio nel Figlio» (Galati, 4, 4-6), fa di sé ...