«Anvedi!»: nelle parole

04 giugno 2022
“Anvedi!”, avrebbe forse esclamato il Riccetto pasoliniano se gli avessero detto che le parole usate a Roma sono le più diffuse in Italia, ossia che sono le più numerose tra quelle rappresentative delle voci regionali e dialettali ospitate nei maggiori dizionari della “lingua del sì”. O forse, fondendo espressivamente scanzonata ironia e genuino stupore, avrebbe pronunciato l’altrettanto classico “ammazza!”, o altre colorite interiezioni che i vocabolaristi marcherebbero come “volgari”, “popolari”, “gergali” o “giovanili” (un suo coetaneo dei giorni nostri preferirebbe probabilmente il “daje!” recentemente ripopolarizzato da José Mourinho).
“Ma che ce stanno a fà?”, avrebbe poi forse domandato il protagonista di Ragazzi di vita, come del resto fa fin dal titolo pure la ragionata ricognizione sulle ...
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