L’intenzione di preghiera del Papa per il mese di giugno

In famiglia la santità
della vita quotidiana

 In famiglia la santità della vita quotidiana  QUO-126
03 giugno 2022

«Per le famiglie cristiane di tutto il mondo, per ciascuna e per tutte le famiglie, perché con gesti concreti vivano la gratuità dell’amore e la santità nella vita quotidiana»: è l’intenzione del mese di giugno affidata da Francesco alla Rete mondiale di preghiera del Papa. Il video diffuso ieri pomeriggio, 2 giugno, si apre con sei sedie vuote collocate in un giardino recintato. A poco a poco, su di esse prendono posto i componenti di un nucleo famigliare: nonni, genitori e due figli. Ecco allora il Pontefice affermare che «la famiglia è il luogo in cui impariamo a convivere: convivere con i più giovani e con i più anziani. E nello stare insieme, giovani, anziani, adulti, bambini, nel restare uniti nelle differenze, evangelizziamo con il nostro esempio di vita».

Ovviamente, avverte il Papa, «non esiste la famiglia perfetta». Ci sono sempre dei “però”. Ma «non succede niente. Non bisogna aver paura degli errori; bisogna imparare da loro, per andare avanti».

Scorrono poi scene di vita quotidiana all’interno dell’ambiente domestico: in un’abitazione ognuno è assorto nelle sue occupazioni. I figli nelle loro camere leggono o ascoltano musica, i genitori sono presi dal disbrigo delle faccende e dei problemi da affrontare. La presenza del Signore, però, è la realtà che tiene uniti tutti i membri, come sottolinea il Pontefice: «Non dimentichiamo che Dio è con noi: nella famiglia, nel quartiere, nella città in cui abitiamo, è con noi. E si preoccupa di noi, resta con noi in ogni momento nell’ondeggiare della barca agitata dal mare: quando discutiamo, quando soffriamo, quando siamo allegri, il Signore è lì e ci accompagna, ci aiuta, ci corregge». Per questo, «l’amore in famiglia è un cammino personale di santità per ciascuno di noi».

Nel video le persone che fino ad allora erano immerse ognuna nelle proprie cose, si ritrovano insieme nel salone principale per smistare la biancheria lavata e asciugata. Quella piccola faccenda domestica diventa l’occasione per unirsi e condividere il tempo insieme.

Francesco, poi, fa riferimento all’Incontro mondiale in programma a Roma dal 22 al 26 giugno. Si tratta dell’evento conclusivo di un anno dedicato alla meditazione sulla famiglia, in occasione del quinto anniversario dell’esortazione apostolica Amoris laetitia.

Dopo l’edizione di maggio sui giovani, il video del Papa prosegue nella sua serie di tre mesi dedicata all’ambito familiare, realizzata dalla sua Rete mondiale di preghiera con la collaborazione del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. Il gesuita Frédéric Fornos, direttore internazionale della Rete mondiale, commentando questa intenzione, spiega: «Francesco ci ricorda che la famiglia è il luogo in cui impariamo a convivere con la differenza, con i più giovani e i più anziani. Incontrare persone diverse è una ricchezza, non una minaccia». E aggiunge: «Nel mondo di oggi sembra che la differenza provochi scontro, quando dovrebbe invece aprire cammini nuovi. La famiglia è il luogo in cui imparare ad amare, a convivere con la differenza, apprendendo dagli errori, consapevoli che il Signore è presente, aiuta e accompagna. Questa esperienza della presenza di Dio nasce dalla preghiera, per questo è importante pregare per questa intenzione di preghiera del Papa».

Diffuso attraverso il sito www.thepopevideo.org, il filmato tradotto in 23 lingue è stato creato e prodotto dalla Rete mondiale di preghiera in collaborazione con l’agenzia La Machi e il Dicastero per la comunicazione.