Con gli Adivasi nel cuore

Sono considerati i veri nativi del subcontinente indiano, coloro che già vi vivevano quando gli Ariani invasero il paese da nord. Per molto tempo sono stati sottoposti a un vero e proprio sfruttamento e fino a 20 anni fa vivevano ancora in schiavitù, condannati a lavorare nelle grandi fattorie dei latifondisti. Sono gli Adivasi del Jhakarland, gli indigeni che da anni lottano per il riconoscimento dei loro diritti fondamentali e che si avvalevano, fino allo scorso anno, di colui che oggi loro stessi considerano a tutti gli effetti un loro eroe e maestro, il gesuita padre Stan Swamy. «Canteremo ancora in coro. Un uccello in gabbia può ancora cantare». Il suo testamento è tutto nell’ultimo messaggio inviato prima di morire dal carcere di Mumbai. Lui, 84enne, affetto dal morbo di Parkinson, dopo ...