Arte ed evangelizzazione
Si conclude il nostro viaggio con monsignor Marco Frisina tra musica e Sacra Scrittura

«Passe-partout» dell’anima

 «Passe-partout» dell’anima  QUO-124
01 giugno 2022
«Per trasmettere il messaggio affidatole da Cristo, la Chiesa ha bisogno dell’arte. Essa deve infatti rendere percettibile e, anzi, per quanto possibile, affascinante il mondo dello spirito, dell’invisibile, di Dio». Sono parole di Giovanni Paolo ii nella sua Lettera agli artisti del 1999 che attestano quanto sia prezioso il dialogo profondo tra l’arte e l’evangelizzazione. L’arte, espressione antica, dai molteplici linguaggi di cui, indubbiamente, la musica è uno dei più importanti. Monsignor Marco Frisina non ha dubbi sul fatto che sia il mezzo più intellegibile, data la sua universalità: le note — grazie all’immediata ricezione da parte dell’ascoltatore — riescono a fare breccia nel cuore velocemente. E non è importante quale sia il suo background culturale, geografico e religioso: ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati