L’artista più perfetta

È decisamente difficile osservare la regola dell’impersonalità quando si tratta di Jane Austen. È troppo forte il senso di appartenenza, che è legame che svicola ragioni storiche, geografiche e culturali e accumula sentimento, sgretola qualsiasi distanza critica, la ridicolizza. L’impersonalità, dicevamo — il distacco dello scienziato che studia i suoi fenomeni (ma che, come insegna la fisica, non è mai veramente del tutto separato dal sistema che studia) — è davvero difficile anche solo da contemplare, e per parlare di una scrittrice di questo calibro forse sarebbe anche deleterio. Espropriarla di quel che ha provocato, un vero peccato. Ma andiamo con ordine. È finalmente disponibile la prestigiosa edizione de I Meridiani dedicata ai Romanzi e altri scritti della “divina” Jane ...