Betoniera

Variazioni sulla follia
(per carta e musica)

 Variazioni sulla follia (per carta e musica)   QUO-123
31 maggio 2022
Cancellature, postille, note a margine, stratificazioni di alfabeti diversi: dall’ordinata eleganza degli ideogrammi giapponesi alla fretta dei “nota bene” scritti in italiano. Un palinsesto contemporaneo, pronipote delle antiche pergamene scritte, miniate, glossate e spesso riciclate in vista di nuove destinazioni di utilizzo, che componevano l’immenso puzzle polimaterico delle biblioteche medievali. Si intitola La finta giardiniera l’ultimo lavoro di Elly Nagaoka, ma potrebbe anche chiamarsi «Cronaca di un delirio annunciato», in quanto (anche) riflesso del caos dell’opera di cui parla. Ma andiamo per ordine. Elly è un’artista giapponese, nata a Los Angeles, che vive e lavora dagli anni Novanta a Roma. La finta giardiniera, in mostra alla Fondazione Isabella Scelsi, è nato dal suo lavoro, dietro le quinte, come ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati