Tessere una tela di esistenze

Una rete con il territorio per fare di Cremona una città che cura: proprio ripartendo dal luogo simbolo della sofferenza, acuita da incomprensione e pregiudizio, il capoluogo lombardo ha progettato una cittadella aperta e inclusiva, con l’obiettivo di garantire percorsi terapeutici e efficaci per la salute mentale. «Il progetto La città che cura non è stato rivolto solo a riconvertire l’area dell’ex ospedale psichiatrico di Cremona nell’attuale Polo riabilitativo e assistenziale della psichiatria, comprendente anche un centro diurno, ma soprattutto a cambiare il paradigma della tutela della salute mentale, attraverso un patto operativo condiviso tra il comune e l’Asst di Cremona, che prevedesse valorizzazione e ristrutturazione degli ambienti destinati al benessere mentale» spiega la direttrice ...