I rapportini delle vite nuove

Otto giugno 1980; mattino. «Occhipinti, insonne, insisteva nell’ordinare champagne: le ho portato in sostituzione dello stesso dell’acqua, ma ha dimostrato, rovesciandomela in testa, di non gradirla. Tutti gli altri signori ospiti hanno dormito, tranne la signora Agosta, che continua ad andare al gabinetto e spacca tutto. Attenzione : per chi compilasse i fogli del menù, mettere tipi diversi di pietanze, non come stasera che ci hanno portato solo uova sode per tutti. Altro nulla da segnalare». Sgrammaticata, storta, «Altro nulla da segnalare» era la formula di rito con cui, nei primi anni Ottanta del Novecento, si chiudevano i rapportini quotidiani degli infermieri del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’Ospedale Mauriziano di Torino. Una sorta di passaggio nelle consegne: chi finiva il turno ...