A colloquio con l’arcivescovo Kaigama su insicurezza e rapimenti

In Nigeria uniti
contro la violenza

 In Nigeria uniti contro la violenza  QUO-122
30 maggio 2022
La «persecuzione silenziosa» in atto contro la Chiesa in Nigeria non ferma l’opera di «predicare il Vangelo dell’amore e del perdono»: «niente può separarci dalla fede che professiamo». Monsignor Ignatius Ayau Kaigama, arcivescovo di Abuja, commenta a «L’Osservatore Romano» gli ultimi tragici fatti di cronaca del Paese africano. L’uccisione il 12 maggio a Sokoto, nell’omonimo Stato settentrionale, della studentessa cristiana Deborah Samuel per mano di una folla inferocita che l’accusava di blasfemia, e la drammatica scomparsa di padre Joseph Aketeh Bako, parroco della chiesa cattolica di San Giovanni, a Kudenda, nello Stato di Kaduna, sempre nel nord del Paese, morto nelle mani dei suoi rapitori, dopo che era stato sequestrato da uomini armati l’8 marzo. L’uccisione della giovane ...

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