La tortura di essere sradicati

«Non c’è peggior alienazione che sperimentare di non avere radici, di non appartenere a nessuno»: sono le parole con cui Papa Francesco nella Fratelli tutti descrive la condizione di chi, attratto «dalla cultura occidentale, nutrendo talvolta aspettative irrealistiche», si ritrova solo ed esposto a pesanti delusioni. Le vittime di una visione distorta e ingannevole della meta di destinazione di interminabili e rocamboleschi viaggi della speranza, di cui poco si sa e nulla è prevedibile, sono decine di migliaia, soprattutto minori e giovani: per loro, infatti, sprovvisti di ogni mezzo e impreparati ad affrontare un’avventura piena di incognite e ostacoli, il fenomeno assume le proporzioni del dramma. Costruire una rete informativa sulla realtà della migrazione, mettere in guardia dai pericoli ...