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25 maggio 2022

La diocesi di Molfetta
promuove la Settimana della comunicazione

In occasione della 56ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che si celebrerà domenica 29 maggio, la diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi organizza la Settimana della comunicazione. La serie di eventi, dedicata ad approfondire il tema del messaggio di Papa Francesco per la Giornata di quest’anno, Ascoltare con l’orecchio del cuore, si è aperta lunedì con l’incontro «Dall’ascolto all’annuncio», dedicato ai giovani fra i 16 e i 35 anni. Domani, giovedì, alle 19.30, presso l’auditorium «Don Tonino Bello» della parrocchia di Sant’Achille a Molfetta, si dialogherà sul tema «Ascolto e accoglienza. Dinamiche di un incontro». Domenica 29, alle 19, il vescovo Domenico Cornacchia celebrerà la messa presso la parrocchia di San Domenico a Ruvo e conferirà il mandato agli animatori diocesani e parrocchiali della cultura e della comunicazione. Tra gli appuntamenti previsti, il 9 giugno alle ore 20 si svolgerà, nell’aula magna del seminario vescovile di Molfetta, la seconda edizione del premio letterario «Don Tonino Bello» che verrà trasmessa in diretta streaming sui canali diocesani e sul sito internet www.diocesimolfetta.it.

L’incontro con i cresimandi
allo stadio «Meazza» di Milano

Dopo due anni di sospensione causata dalla pandemia, sabato 28 maggio torna l’incontro allo stadio «Meazza» tra l’arcivescovo di Milano, Mario Enrico Delpini, e i ragazzi che hanno ricevuto, nel 2021 e nel 2022, il sacramento della Cresima o stanno per riceverlo. Sono attese 40.000 persone tra cresimati e cresimandi, familiari, catechisti e presbiteri. Lo stadio aprirà le sue porte alle 14 mentre l’evento si concluderà alle 18 e prevederà due momenti. Nella prima parte si alterneranno canti, musica e animazione con circa mille volontari, nello spirito dell’anno oratoriano intitolato «Ama. Questa sì che è vita!». A seguire, monsignor Delpini presiederà la veglia con un dialogo con i ragazzi che riprende i temi della lettera Come un Cenacolo dedicata ai giovani che si sono accostati al sacramento della Cresima. «Si tratta di un invito — viene spiegato su www.chiesadimilano.it — a vivere la potenza dello Spirito santo nell’amore per tutto ciò che ci circonda. È un preciso riferimento al discorso di Gesù nell’Ultima Cena (Giovanni, 13-17) sul sentimento che deve unire tutti i discepoli: l’amore è la caratteristica comune di chiunque voglia seguirlo». All’evento, organizzato dalla Fondazione oratori milanesi, è collegata una raccolta fondi per la costruzione di una scuola dell’infanzia in Myanmar.

a cura di Fabio Bolzetta