I saluti
Con il cuore affranto il Pontefice prega per le vittime della strage in Texas

Basta col traffico indiscriminato
delle armi

 Basta col traffico indiscriminato  delle armi  QUO-119
25 maggio 2022

Al termine della catechesi Papa Francesco ha salutato i vari gruppi presenti e lanciato un appello contro le armi dopo la strage di ieri in una scuola elementare statunitense. L’udienza si è quindi conclusa con il canto del Pater Noster e la Benedizione apostolica. Ecco le parole del Pontefice.

Saluto cordialmente le persone di lingua francese provenienti da Francia, Lussemburgo e Svizzera, in particolare i seminaristi di Strasburgo e i pellegrini dell’arcidiocesi di Bordeaux. La cultura moderna ha ridotto la verità alla scienza esatta e alla tecnologia, creando un mondo senza speranza e senza amore. Chiediamo al Signore di illuminare la nostra mente attraverso la fede, per cercare sempre la giustizia di Dio e dare un senso alla vita. Dio vi benedica.

Saluto i pellegrini di lingua inglese presenti all’odierna Udienza, specialmente quelli provenienti da Nigeria, Libano e Stati Uniti d’America. Nella gioia del Cristo Risorto, invoco su ciascuno di voi, e sulle vostre famiglie, l’amore misericordioso di Dio nostro Padre. Il Signore vi benedica!

La solennità dell’Ascensione, ormai vicina, ci ricorda che Gesù Cristo è tornato alla destra del Padre, ma non ci ha lasciati soli. Dal Cielo è vicino a noi in un modo nuovo, perché attraverso lo Spirito Santo Egli vive nei nostri cuori. Vi auguro di sperimentare la sua presenza in ogni momento della vostra vita!

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Pidamos al Señor que nos preserve del desencanto y nos conceda la sabiduría y el buen humor de los ancianos para no dejar nunca de trabajar por la justicia. Dios los bendiga. Muchas gracias. Y también que hay un buen grupo de argentinos y en este día de la fiesta nacional de nuestra patria les envío un cordial saludo a ustedes y a todo el pueblo argentino. Dios los bendiga. Muchas gracias.

Carissimi fedeli di lingua portoghese, vi saluto tutti, in particolare i parrocchiani di San Camilo de Lélis, città di Natal, e i membri dell’associazione Regina fidei di San Paolo. Quando il Figlio di Dio venne tra noi, trovò il cuore aperto della Vergine Immacolata. Lei viveva come tutte le donne del suo tempo ma, nella vita semplice di ogni giorno, era disponibile al Signore. Chiediamo allo Spirito Santo il dono della docilità alla volontà di Dio. Su tutti scenda la benedizione del Signore!

Saluto i fedeli di lingua araba. Gli anziani ricchi di saggezza e di umorismo fanno tanto bene ai giovani! Li salvano dalla tentazione di una conoscenza del mondo triste e priva di sapienza della vita. E li riportano alla promessa di Gesù: «Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati». Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏‎‎‎‏!

Saluto cordialmente i polacchi. Ieri abbiamo celebrato la memoria della Beata Vergine Maria Ausiliatrice. Nelle nostre preghiere affidiamoLe in modo particolare il desiderio di pace dell’Ucraina e del mondo intero. La Madre di Dio ci insegni la solidarietà con chi è provato dalla tragedia della guerra e ottenga la riconciliazione delle Nazioni. Benedico di cuore voi tutti.

Ho il cuore affranto per la strage nella scuola elementare in Texas. Prego per i bambini, per gli adulti uccisi e per le loro famiglie. È tempo di dire basta al traffico indiscriminato delle armi. Impegniamoci tutti, perché tragedie così non possano più accadere.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto le Suore Missionarie della Carità, il Centro Italiano femminile di Caserta, l’Azienda sanitaria Napoli 3 Sud, la Scuola San Giuseppe al Trionfale in Roma.

Il mio pensiero va infine, come di consueto, agli anziani, agli ammalati, ai giovani e agli sposi novelli.

La festa, ormai vicina, dell’Ascensione del Signore mi offre lo spunto per un saluto a voi tutti. Gesù Cristo, ascendendo al cielo, lascia un messaggio ed un programma per tutta la Chiesa: «Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli... insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato» (Mt 28, 19-20). Far conoscere la parola di Cristo e testimoniarla con gioia sia l’ideale e l’impegno di ciascuno nella rispettiva condizione di vita.

A tutti la mia benedizione.