Mariupol ricomincia
da “Mariapol”

Nelle stesse ore in cui Mariupol, la città martire sul Mare d’Azov, cadeva completamente nelle mani dei russi, a Leopoli veniva inaugurata Mariapol, un villaggio di case prefabbricate capace di ospitare 350 profughi dal sud e dall’est dell’Ucraina, dove si combatte ormai una guerra di trincea particolarmente sanguinosa. Le casette, la grande cucina comunitaria e il parco giochi — donati dal governo polacco al comune di Leopoli — sorgono sul terreno messo a disposizione dai salesiani a Sykhiv, vicino al parco intitolato a Giovanni Paolo ii . All’inaugurazione erano presenti il sindaco Andriy Sadovyj, parlamentari ucraini e una folla di sfollati, provenienti dall’est. «Che questa piccola città di Mariapol — ha detto padre Andriy Bodnar — sia segno della rinascita della nostra gloriosa Mariupol, particolarmente cara al ...