La schizofrenia raccontata dall’interno nel libro di Barbara O’Brian

In cerca di un senso

 In cerca di un senso  QUO-118
24 maggio 2022
«Mettete che domani vi svegliate e vi troviate accanto al letto un uomo coperto di squame violacee che dice di essere appena arrivato da Marte per studiare la specie umana, e di avere scelto la vostra mente per l’esame sul campo che deve condurre». Inizia così Operatori e Cose (Milano, Adelphi, 2021, pagine 251, euro 19, traduzione di Maria Baiocchi e Anna Tagliavini) di Barbara O’Brien; iniziano così, come recita il sottotitolo, le lunghe «confessioni di una schizofrenica», un viaggio nel corso del quale l’autrice ci conduce nei meandri della malattia che l’ha duramente colpita per sei mesi. E dalla quale la donna è sorprendentemente guarita. Uscito a fine anni Cinquanta e ripubblicato quasi vent’anni dopo (nel 1976) con l’aggiunta di un capitolo, il libro viene ora proposto al pubblico ...

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