Due libri esemplari sulla vita e la morte del magistrato ucciso a Capaci

Gli eroi si raccontano
dal basso: dagli occhi
di un cane o dal fondo
di una voragine

 Gli eroi si raccontano dal basso:  dagli occhi di un cane o dal fondo di una voragine  QUO-117
23 maggio 2022
Raccontare la mafia abbassando il punto di vista — far sì che quello sguardo, quello del narratore prestato alla carta che accumula idee, fatti e informazioni, non sia abnegato dalla retorica dello scontro e del bello stile, dal miasma degli eventi, ma anzi possa conoscerli e affrontarli passo a passo, sorretto da quella leggerezza (che come insegna Calvino non è mai banalità) che solo un punto di vista dal basso può offrire. Anzi, in questo caso altezza cane. È il caso di Uccio, cane sensitivo, zoppo e con un orecchio mangiato dall’asfalto. Uccio conosce la mafia prima ancora di darle un nome. Ne riconosce la brutalità, l’aggressività; l’uomo col bastone che sventaglia la sua prepotenza sui più deboli. E ne riconosce la violenza, le vibrazioni che precedono lo scoppio di una ...

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