Il porporato del Benin è stato ricordato, a cento anni dalla nascita,
con una celebrazione nella basilica di San Pietro

Affidando al cardinale Gantin, uomo di pace,
la preghiera per l’Ucraina

 Affidando al cardinale Gantin, uomo di pace, la preghiera per l’Ucraina  QUO-115
20 maggio 2022
Il cardinale Bernardin Gantin ,«uomo di pace e di preghiera, interceda ora perché la mano di Dio ponga fine alla guerra in Ucraina, il cui perdurare aumenta morti e sofferenze e accresce le pesanti conseguenze che si rifletteranno sul mondo intero», anche per via del «dramma della pandemia del Covid». È con le parole di questa preghiera che il cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, ha tracciato il profilo del compianto porporato africano nell’omelia della messa di suffragio celebrata — nel centenario della nascita, avvenuta l’8 maggio 1922 — all’altare della Cattedra della basilica di San Pietro nella mattina di oggi, venerdì 20. Hanno concelebrato i cardinali Sandri, Arinze, Ouellet, Turkson, Sarah e Tagle. «Dopo aver lavorato nella Curia romana con grandi ...

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