Resistenza e resa

Kiev , 17. Dai cunicoli dell’acciaieria Azovstal della martoriata città ucraina di Mariupol emerge un barlume di speranza. Dopo settimane di assedio estenuante, parzialmente sospeso nei giorni scorsi solo per lo sgombero dei civili, è iniziata l’evacuazione dei soldati che da giorni resistevano all’interno dell’impianto siderurgico. Lo riferisce una nota dello Stato maggiore ucraino, secondo la quale al momento sono usciti dallo stabilimento 264 soldati della trentaseiesima brigata di fanteria marina e combattenti del reggimento Azov: 53 feriti gravi che sono stati trasferiti in un ospedale di Novoazovsk, nel territorio dell’autoproclamata repubblica popolare del Donetsk, e altri 211 combattenti evacuati attraverso un corridoio umanitario diretto a Yelenovka. «Speriamo di potere salvare tutti i nostri ...