17 maggio 2022
La Valletta, 17. «Pensare il catechista in chiave sinodale non è soltanto un compito che proviene da questo momento di grazia che viviamo nella Chiesa, ma è anche il modo migliore e più attuale di leggere l’evento catechesi secondo il pensiero attualmente più rilevante»: è uno dei passaggi della riflessione conclusiva dei direttori e delegati nazionali per la catechesi incaricati dal Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee), riuniti nei giorni scorsi a Malta. I partecipanti hanno riflettuto sulla figura del catechista così come emerge dal motu proprio Antiquum ministerium di Francesco. Un invito, quello del Papa, ad approfondire e orientare la riflessione sul ministero del catechista che «è chiamato in primo luogo a esprimere la sua competenza nel servizio ...
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