Il Papa presiede le canonizzazioni in piazza San Pietro e chiede ai responsabili delle nazioni di porre fine a tensioni e guerre

I nuovi santi ispirino vie di dialogo e di pace

 I nuovi santi ispirino vie di dialogo e di pace  QUO-111
16 maggio 2022

«Mentre tristemente nel mondo crescono le distanze e aumentano le tensioni e le guerre», Papa Francesco auspica che i dieci nuovi santi canonizzati ieri mattina «ispirino soluzioni di insieme, vie di dialogo, specialmente nei cuori e nelle menti di quanti ricoprono incarichi di grande responsabilità». Il Pontefice ha lanciato il suo appello durante il Regina caeli al termine della messa celebrata in piazza San Pietro nella mattina del 15 maggio, quinta domenica di Pasqua. Titus Brandsma, Lazzaro (detto Devasahayam), César de Bus, Luigi Maria Palazzolo, Giustino Maria Russolillo, Charles de Foucauld, Maria Rivier, Maria Francesca di Gesù Rubatto, Maria di Gesù Santocanale e Maria Domenica Mantovani: ecco i nomi iscritti nell’albo dei santi da Papa Bergoglio, che nell’omelia della messa li ha definiti «compagni di viaggio» anche per le donne e gli uomini di oggi, poiché «hanno vissuto la santità abbracciando con entusiasmo la loro vocazione — di sacerdote, alcuni, di consacrata, altre, di laico —, si sono spesi per il Vangelo, hanno scoperto una gioia che non ha paragoni e sono diventati riflessi luminosi del Signore nella storia».

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