Una “sinfonia” per la vita

La liturgia è una cosa viva. Studiare la storia della liturgia non è fare archeologismo, lo scopo non è far rivivere il passato ma auspicare una comprensione della vita cristiana tale da liberarci dalle ideologie passeggere e trovare soluzioni liturgiche adatte all’uomo di oggi con la libertà di chi è fedele alla tradizione della Chiesa: debitori al passato ma mai prigionieri del passato. Se oggi le nostre competenze su questa storia aumentano progressivamente, lo dobbiamo soprattutto agli studi che negli ultimi sessant’anni sono stati prodotti da quella che è stata per decenni l’unica facoltà di Sacra liturgia del mondo e che ha la sua sede sull’Aventino. Giovedì 5 maggio sono iniziati i festeggiamenti al Pontificio ateneo Sant’Anselmo per ricordare quel 9 dicembre 1961 in cui, ...