L’arte

Il duomo “alpino”

 Il duomo “alpino”  QUO-106
10 maggio 2022
Non sono poche le pagine ne Il deserto dei Tartari in cui la descrizione narrativa di personaggi e paesaggi sembra corrispondere a un linguaggio pittorico. Un’equivalenza non casuale, visto che Dino Buzzati sapeva maneggiare magistralmente sia la penna che il pennello. Ne è prova Piazza del Duomo di Milano (1957), un olio su tela in cui l’artista riversa la sua spiccata inclinazione, coltivata sin dall’infanzia, per l’arte figurativa. Egli stesso confessava che gli era sempre piaciuto disegnare e dipingere, e dare forma visiva ai personaggi fantomatici e alle atmosfere sospese che popolavano il suo immaginario letterario. Una sorta di vena surrealista dunque permea il quadro, in cui il duomo di Milano e l’area circostante perdono i loro normali connotati per essere trasfigurati in un paesaggio alpino. In questo inedito e ...

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