Preghiera e carità, armi per la pace

«Preghiera e carità sono i due “ingredienti”, i due cardini custoditi a Pompei, di grande attualità» come strumenti per la pace e «per la vita della Chiesa in particolare oggi, mentre viviamo il percorso sinodale che Papa Francesco ha voluto per la Chiesa universale e di cui stiamo attraversando la prima fase, quella dell’ascolto». Lo ha detto il cardinale Mario Grech, segretario generale del Sinodo dei vescovi, durante la messa celebrata, domenica mattina, 8 maggio, nel piazzale del santuario di Pompei in occasione della Supplica. E al Regina caeli il Papa — in comunione spirituale con Pompei — ha affidato a Maria «l’ardente desiderio di pace», invitando «a pregare ogni giorno il Rosario per la pace». «Non possiamo non portare davanti al cuore di madre della Vergine ...