A colloquio con Laura Borzi, analista del Centro studi Italia-Canada ed esperta della regione artica

Un bene dove vivono
quattro milioni di persone

A lone polar bear poses on a block of arctic sea ice in Russia's Franz Josef Land.
06 maggio 2022
Oggi l’Artico si è trasformato in un oggetto di interesse territoriale, energetico e militare-strategico per un certo numero di Stati. Non sarebbe stato meglio puntare maggiormente su nuovi esempi di cooperazione fra industria e ricerca? Per Laura Borzi, analista del Centro studi Italia-Canada ed esperta della regione artica, «siamo di fronte ad un’area in cui, per gli Stati non artici, è importante essere presenti soprattutto in termini di ricerca scientifica e dimensione diplomatica come interesse alle questioni di rilievo per l’intero pianeta. È però opportuno chiarire che, pur con gli effetti del cambiamento climatico, l’Artico resta una zona dalle condizioni molto difficili in cui operare. Per questo, serve indubbiamente una sinergia tra scienza, ricerca, industria con un sofisticato livello ...

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