I possibili scenari

Cooperazione ambientale
e interessi geopolitici

 Cooperazione ambientale  e interessi geopolitici  QUO-103
06 maggio 2022
Discorsi storici sull’Artico come quello di Michail Gorbačëv nel 1987 a Murmansk, che prefiguravano una regione di cooperazione in cui abbattere i dissidi tra le grandi potenze, sembrano oggi ancora più lontani. Agli sviluppi significativi fatti registrare dalla cooperazione regionale, agli effetti già tangibili del cambiamento climatico, è sopraggiunta ora la paralisi delle attività del Consiglio Artico a causa della guerra in Ucraina: per la prima volta dalla sua istituzione 26 anni fa, i Paesi membri di questo forum internazionale si sono autosospesi lasciando la Russia quale unico Stato formalmente attivo. Il conflitto ucraino mette in luce tutte le fragilità dell’Artico, dando ulteriore prova di quanto sia labile nella regione il confine tra cooperazione per la tutela dell’ambiente e ...

Questo contenuto è riservato agli abbonati

paywall-offer
Cara Lettrice, caro Lettore,
la lettura de L'Osservatore Romano in tutte le sue edizioni è riservata agli Abbonati