L’intenzione per il mese di maggio della Rete mondiale di preghiera del Papa

Per la fede dei giovani

 Per la fede dei giovani  QUO-101
04 maggio 2022

«Perché i giovani, chiamati a una vita in pienezza, scoprano in Maria lo stile dell’ascolto, la profondità del discernimento, il coraggio della fede e la dedizione al servizio». È l’intenzione di Francesco per il mese di maggio, contenuta nel video diffuso ieri pomeriggio dalla Rete mondiale di preghiera del Papa.

Il filmato si apre simbolicamente con sei sedie vuote che, a poco a poco, vengono occupate dai membri di una famiglia. Tre generazioni si incontrano e si riuniscono: nonni, genitori e figli. Il Pontefice introduce il breve video parlando di famiglia, iniziando a rivolgersi innanzitutto a questi ultimi. «Quando penso a un modello in cui voi giovani possiate identificarvi — confida — mi viene sempre in mente nostra Madre, Maria. Il suo coraggio, la sua capacità di ascoltare e la sua dedizione al servizio». Infatti, Ella è stata «coraggiosa e decisa nel dire “sì” al Signore».

Significativamente, nel filmato viene rappresentata una scena con una ragazza seduta a un tavolo intenta a disegnare. Dietro di lei un altro ragazzo si affaccia e rimane meravigliato dalla raffigurazione che la coetanea sta completando. Si scoprirà essere l’immagine della Madre di Dio. Papa Francesco, quindi, esorta i giovani che vogliono «costruire qualcosa di nuovo, un mondo migliore», a seguire l’esempio della Vergine, rischiando. Poi, li invita a non dimenticare «che per seguire Maria dovete discernere e scoprire cosa Gesù vuole da voi, non quello che a voi viene in mente di poter fare. E in questo discernimento è di grande aiuto ascoltare le parole dei nonni».

Nello scorrere delle immagini, si vede allora un anziano che entra nella stanza dove è seduta la disegnatrice e le offre un dono: una vecchia scatola piena di pennelli di varie misure con flaconcini e tubetti di colore, già in parte usati. Serviranno alla giovane per colorare il ritratto di Maria da lei tracciato.

Il Pontefice prosegue nella riflessione, dicendo che «nelle parole dei nonni» le nuove generazioni possono trovare «una saggezza che porterà al di là dei problemi del momento. Collocheranno in una prospettiva più ampia le vostre inquietudini», assicura.

Il video del mese mariano nasce dalla collaborazione con il Dicastero per i laici, la famiglia e la vita e si tratta del primo di un trittico che avrà come protagonisti a giugno la famiglia e a luglio gli anziani.

Per il gesuita Frédéric Fornos, direttore internazionale della Rete mondiale di preghiera del Papa, fin dall’inizio del suo pontificato Francesco ha sottolineato l’importanza di una nuova intesa tra le generazioni, in particolare tra nonni e nipoti. «Non è un caso — afferma — che a Francesco piaccia ricordare spesso il profeta Gioele: “Dopo questo, avverrà che io spargerò il mio Spirito su ogni persona: i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno, i vostri vecchi faranno dei sogni, i vostri giovani avranno delle visioni” (Gl 2, 28; cfr. At 2, 17)». Con l’intenzione di questo mese, nel contesto del processo sinodale — continua Fornos — il Papa intende rimarcare «l’importanza della formazione dei giovani nel discernimento».

Diffuso attraverso il sito www.thepopevideo.org, il filmato tradotto in 23 lingue è stato creato e prodotto dalla Rete mondiale di preghiera in collaborazione con l’agenzia La Machi e il Dicastero per la comunicazione.