Paladino delle minoranze

Lotte, intrighi, mediazioni, sconfitte e successi: c’è di tutto nell’affascinante storia vissuta da un uomo, il cui compito principale era soprattutto quello di convertire anime al cattolicesimo e di insegnare ai cattolici a vivere secondo il Vangelo. Ma la vita tranquilla del pastore cattolico non si addiceva a Angelo Raffaele Falconio, destinato a confrontarsi con le più alte cariche della Chiesa romana così come con il clero americano, nelle varianti irlandese, franco-canadese e anglo-canadese. Quella scelta da Falconio fu una missione di frontiera che gli valse l’onore di primo vescovo filoetnico degli Stati Uniti e del Canada, un vero e proprio combattente per i diritti delle minoranze cattoliche immigrate nel Nuovo Continente. Il futuro prelato nacque in un paese presepe dell’Abruzzo nel 1842, e crebbe temprato ...